Alcuni, infatti, temono che modificando il sesso legale nel registro civile, presunti abusatori possano eludere denunce e condanne per violenza di genere. Una possibilità, questa, smentita da diversi esperti. Lo stesso testo in discussione, infatti, esclude questa eventualità: se un uomo aggredisce il suo partner donna e successivamente cambia il suo sesso legale, il delitto verrà giudicato in base al sesso legale del momento in cui ha commesso il delitto.
Tratto da un aricolo che tratta di attriti politici sulla Ley Trans in Spagna – ovvero autocertificazione del sesso – articolo ove si ammette candidamente che la violenza maschile sulle donne è punita molto più severamente di quella femminile sugli uomini e di quella femminile sulle femmine…
Ripeto e ribadisco la mia opinione in merito: quando una società giunge ad avere simili spessissime, enormi, fette di prosciutto sugli occhi, con discriminazione palese verso un sesso scritta nero su bianco nella legge, e questa discriminazione è ammessa candidamente ed approvata apertamente da TUTTI, allora, in un simile contesto, l’UNICA soluzione fattibile per uscire dall’impasse è l’autocertificazione del sesso: NESSUN VALORE HANNO I DISCORSI SU “BIOLOGIA”, “SENSO COMUNE”, ECCETERA, PERCHE’ PRIMA ANCORA CHE LA LEY TRANS PASSI O NON PASSI CI SI MUOVE IN UN CONTESTO GIA’ ASSOLUTAMENTE FOLLE, DISCRIMINATORIO ED ANTIDEMOCRATICO, UN CONTESTO DOVE LA DISCRIMINAZIONE SESSISTA CONTRO GLI UOMINI E’ GIA’ LEGGE, ED APPROVATA DA TUTTI I PAZZI FEMMINAZI CHE COSTITUISCONO LA MAGGIORANZA: SIA I PAZZI FEMMINAZI A FAVORE DELLA LEY TRANS, SIA I PAZZI FEMMINAZI CONTRARI ALLA LEY TRANS…IL PASSAGGIO O MENO DELLA LEY TRANS NON MUTA IN ALCUN MODO IL CARATTERE FOLLE, DISCRIMINATORIO ED ANTIDEMOCRATICO DELLA SPAGNA, CHE RESTA UN PAESE DALLA LEGGE FASCISTA ANTI-MASCHILE CHE VIOLA I DIRITTI UMANI E I PRINCIPI BASE DI OGNI DEMOCRAZIA, IN QUANTO GIUDICA I DELITTI IN BASE AL SESSO DI CHI LI COMMETTE: E’ UN SISTEMA MOLTO PIU’ ARRETRATO E “MEDIEVALE” DI, AD ESEMPIO, TURCHIA O EGITTO, E PARAGONABILE SEMMAI ALL’ARABIA SAUDITA O ALL’AFGHANISTAN…FA SEMMAI RIDERE LA FACCIA DI BRONZO DI COLORO CHE IN SPAGNA SI PERMETTONO DI STIGMATIZZARE L’OBBLIGO DEL VELO O L’ESCLUSIONE DELLE DONNE AFGHANE DA ALCUNE POSIZIONI, VISTO CHE LORO, PER LEGGE, GIUDICANO I DELITTI IN BASE AL SESSO DI CHI LI COMMETTE…
UPDATE: notare nei commenti la massa di deficienti – quasi tutti uomini – che accettano di buon grado la discriminazione anti-maschile e si preoccupano soltanto che alcuni uomini “furbi” non possano accedere ai privilegi legali femminili! C’è solo UN commento che riesce a vedere la sola parte rilevante di tutta la vicenda, questo:
vi rendete conto che “se un uomo aggredisce il suo partner donna e successivamente cambia il suo sesso legale, il delitto verrà giudicato in base al sesso legale del momento in cui ha commesso il delitto.” è pura discriminazione????? il delitto si giudica in base al delitto non rispetto al sesso di chi lo commette ( avendo peraltro ben chiaro in testa, come unica preoccupazione, che l’uomo abbia sempre a pagare di più!!). Folli e discriminatori
TIMI 
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UPDATE: notare nei commenti la massa di deficienti – quasi tutti uomini – che accettano di buon grado la discriminazione anti-maschile e si preoccupano soltanto che alcuni uomini “furbi” non possano accedere ai privilegi legali femminili! C’è solo UN commento che riesce a vedere la sola parte rilevante di tutta la vicenda, questo:
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C’è poco da fare. l’uomo medio è quello che è, in Spagna come in Italia e in tanti altri paesi di questo assurdo mondo.
Del resto se l’ideologia femminista è riuscita ad attecchire così in profondità è “merito” soprattutto dei nostri rimbecilliti simili, che già nell’800 leccavano il culo alle femmine.
Il disprezzo di sé e dei propri simili di sesso maschile è una roba impressionante, che tra le femmine non esiste neppure di striscio.
Non per niente – e al pari di qualcun altro – son solito ripetere che gli uomini devono necessariamente sprofondare nella merda e diventare cittadini di serie B.
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Concordo, leggi addirittura cosa scrive questo imbecille patentato – A QUESTO FOTTESEGA DEI DIRITTI E DELLA DEMOCRAZIA INFATTI SCRIVE “GIUSTO DUNQUE CHE LE COSE VENGANO RIEQUILIBRATE” (OVVERO: CON DISCRIMINAZIONE ANTIMASCHILE, PER COMPENSARE SUPPOSTI TORTI PASSATI) – A LUI INTERESSA SOLO “DIFENDERE LA DIFFERENZA”: SE GLI UOMINI SON DISCRIMINATI VA BENISSIMO, COSI’ SON DIFFERENTI DALLE DONNE.
E’ COME BUTTARE GIU’ LA GENTE DAI PALAZZI PER DIFENDERE LA FORZA DI GRAVITA’:
Guardi che è proprio la legge spagnola ad essere nemica della diversità. Della diversità che per fortuna esiste fra uomini e donne, nata da milioni di anni di evoluzione naturale, codificata nella cultura e nelle norme sociali e legislative di tutte le società umane. Tutte e di tutti i tempi.
E’ verissimo che nella maggior parte dei casi questa differenza è stata giocata a sfavore delle donne e che le norme culturali e legislative hanno codificato questa disparità. Giusto dunque le cose vengano riequilibrate. E’ verissimo che esiste una frazione della popolazione che non si riconosce in questa dicotomia, frazione che nel passato è stata emarginata e perseguitata. Giusto rimuovere questa emarginazione e punire la persecuzione.
Però l’idea che sta dietro questa legge non è “proteggiamo la diversità”, bensì “neghiamo ogni diversità”.
Ci sono poi problemi pratici: ad esempio, ci sono atleti che da uomini erano di secondo piano e che dichiaratisi donna hanno invece dominato le gare grazie al vantaggio di forza e resistenza del corpo maschile su quello femminile. Questi atleti non hanno forse rubato la vittoria a donne che hanno lavorato duramente per arrivarci? Non è questo un disprezzo della diversità fra le possibilità fisiche di uomini e donne?
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Pensa Frank la follia totale: ci sono palesi discriminazioni antimaschili scritte nella legge spagnola.
Nella sua follia l’ideologia woke arriva a inventarsi questa cosa dell’autocertificazione: è l’uovo di Colombo.
Che fanno questi somari invece di sfruttare l’errore clamoroso?
Si lamentano che Sergio Lazarovich è andato in pensione 5 anni prima cambiandosi il nome in Sergia.
Queste merde non dovrebbero andare in pensione: in quanto uomini andrebbero soppressi quando non sono più in grado di lavorare, la pensione la dai solo alle donne. Così, proprio come piace a loro, “compensi la discriminazione femminile passata” e evidenzi molto bene le differenze tra donne e uomini.
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Eric
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Queste merde non dovrebbero andare in pensione: in quanto uomini andrebbero soppressi quando non sono più in grado di lavorare, la pensione la dai solo alle donne. Così, proprio come piace a loro, “compensi la discriminazione femminile passata” e evidenzi molto bene le differenze tra donne e uomini.
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Sfondi una porta aperta.
Del resto, come già sai, io sono favorevole a proibire per almeno un paio di generazioni la possibilità per gli uomini di entrare in politica e in magistratura, nonché a vietargli la professione di giornalista.
Anche i sindacalisti dovrebbero essere solo di sesso femminile, tanto gli omuncoli moderni passano l’intera esistenza a leccare i piedi e il culo alle appartenenti al sesso femminile, che al tempo stesso si guardano bene dal fare altrettanto.
Ne avessi il potere approverei all’istante una legge del genere e manderei fuori dai coglioni questa massa di deficienti leccaculo.
Tutti a lavorare nelle officine, nei cantieri, nelle cave, sui pozzi petroliferi e a montare le pale eoliche e i tralicci dell’alta tensione.
In fin dei conti è questo che desiderano, no ?
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《 Guardi che è proprio la legge spagnola ad essere nemica della diversità. Della diversità che per fortuna esiste fra uomini e donne […]
Però l’idea che sta dietro questa legge non è “proteggiamo la diversità”, bensì “neghiamo ogni diversità”. 》
La legge può essere conforme o difforme rispetto all’evoluzione. Nel secondo caso, in un modo o nell’altro, viene spazzata via. Sono le circostanze di fatto a produrre le leggi e non il contrario.
E le differenze tra i sessi stanno venendo meno perché le femmine hanno perso la loro essenza.
Femmina era chi generava dentro di sé.
Ma alcune femmine già hanno generato fuori di sé (come i maschi) per mezzo della gpa.
Venuta meno l’essenza, verrà meno anche il tipico comportamento femminile (in quanto manifestazione dell’essenza) che dovrà adattarsi a quello maschile.
P.S.
Le donne e gli uomini evoluti degli stati evoluti già si riproducono scegliendo il gamete e avvalendosi di una gestante.
Le donne più avvedute intuiscono che la gestazione, come tutte le occupazioni prossime ad estinguersi per obsolescenza causata dal processo di automazione, va riservata alle persone di rango inferiore.
In questo modo evitano di interrompere l’attività lavorativa e di perdere la forma.
Ovviamente anche gli uomini più avveduti si riproducono in questo modo.
La normativa li spinge in questa direzione.
Che del resto presenta dei grandi vantaggi (scelta del gamete, certezza della paternità, determinazione del sesso del bambino).
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Eric, conosci Andrew Tate ?
https://it.wikipedia.org/wiki/Andrew_Tate
https://essereuomo.it/andrew-tate/
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PERCHÉ ANDREW TATE STA SPOPOLANDO TRA I RAGAZZI?
Aldo Petrillo
Andrew Tate — figlio di Emory Tate, giocatore professionista di scacchi — è un ex combattente, vincitore di tre titoli mondiali di Kick Boxing e un imprenditore multimilionario. Tuttavia non sono stati i calci e i pugni dentro al ring a renderlo virale sui social, ma le sue opinioni.
Le sue parole tuonano sui social, come leggi incise nella pietra da una forza innaturale. Non si presentano come opinioni, ma come assiomi, verità calate dall’alto. Queste hanno successo proprio perché fanno da contraltare a questa mentalità femminista, debole, woke, riportando di nuovo al centro come protagonista l’uomo, il maschio, nella sua versione più temibile e amorale.
Lui spara sentenze usando parole semplici, dirette e d’impatto che colpiscono; si focalizza su degli unici punti di vista e li eleva a verità assolute. Perché se è vero che il re chiede consigli al saggio, il popolo ascolta di più le grida dell’oratore di piazza. E le capacità oratorie di Tate sono indiscutibili. Per le masse una comunicazione monoprospettica e polarizzante come quella di Andrew Tate è più efficace. Perché le masse vogliono chi gli indichi la strada non chi inviti loro a pensare. Le masse vogliono alzare statue agli eroi, seguire un leader, immedesimarsi in un uomo che incarni un ideale.
Andrew Tate è tutto ciò che un uomo vuole essere, nella forma più estrema del desiderio di dominio maschile. È uno squalo al vertice della catena alimentare: in questo mare di merda, che è la società, lui è a suo agio, ci sguazza dentro, nuota più veloce di chiunque altro, e riesce comunque a sentire l’odore del sangue delle prede. Ha fauci enormi, fuma sigari, ha molte donne, guida super-car da milioni di dollari, veste bene, e sa buttare le mani.
Andrew Tate crea fascinazione nelle masse di uomini che vedono in lui (e nel fratello Tristan), un riferimento, una luce accecante tra le tenebre della debolezza.
Gli uomini hanno trovato l’anti-dio, Il Kratos che fa fuori il pantheon olimpico, gli dei norreni e gli araldi del politicamente corretto.
Lui è il maschio che saccheggia, uccide, depreda e vince. Lui è il maschio che festeggia con birra e orge con il suo harem. Lui è il maschio che fa riti pagani e sacrifici umani nella sua sala adornata dalle teste dei nemici. Andrew Tate è uno shogun moderno, un berserker, un Cesare al ritorno dalla Gallia, un Gengis Khan che alimenta la sua stessa leggenda.
Non importa se faccia discorsi seri o spari cazzate, in entrambi casi è magnetico. Su tik tok è ovunque. E non ha un profilo Tik Tok.
Migliaia di profili prendono spezzoni del suo podcast o delle sue interviste e li ripropongono in continuazione. Promo gratis.
Tate dunque è da inquadrare come fenomeno sociale: c’è da chiedersi come mai abbia così tanto successo nei ragazzi? Forse perché si sentono sottorappresentati, perché non si rivedono nella società attuale, si sentono continuamente umiliati da questo modo di pensare filo-femminista e ipermoralista che non si stanca mai di ricordare loro che la mascolinità è tossica. Gente che crede di insegnare agli uomini come essere gli uomini, ma parla di mansplaining se un uomo si azzarda soltanto ad esprimere il proprio pensiero su qualcosa che riguarda loro.
I ragazzi, persi in un labirinto nella nebbia, seguono un faro di luce che li conduce verso la salvezza. Sono alla disperata ricerca della via d’uscita. Un personaggio come Tate, per via della sua personalità iperbolica, che va a pompare tutte quelle caratteristiche ambite nell’uomo, rappresenta la luce. Tate è un personaggio e ci marcia sulla sua figura pubblica.
Ha una sua università dove insegna agli uomini come diventare di successo. Non posso dire se funzioni o no, ma di posso sicuramente dire che la sua immagine pubblica sui social ha incrementato di molto il numero di iscritti. In un certo senso fare il personaggio gli serve, poiché gli consente di avere maggiori guadagni. Nel privato è possibile che sia diverso. Sa bene che per attirare l’attenzione su di sé deve agire in un certo modo. Anche io, nel mio piccolo, ho usato alcune di queste strategie sui social come Tik Tok.
Attenti a prenderlo come esempio uomini, noi quel mare di merda dobbiamo saperlo guardare anche dall’esterno, fuori dalle correnti che ne regolano il movimento. Andrew Tate conosce le regole perverse del gioco e ha vinto sfruttandole a suo vantaggio o infrangendole. Le masse lo seguono perché amano personaggi del genere, polarizzanti, che ti dicono cosa fare e come farlo. Gli uomini storicamente hanno sempre fatto riferimento a uomini forti, a dei comandanti, a dei leader energici che sapessero direzionarli con vigore e autorevolezza. La figura del saggio, dello sciamano, non muove le folle. Il re, il generale, il Cesare dittatore sì.
Un personaggio come Tate ci serve perché scuote il terreno, ma dobbiamo essere in grado di non prendere come oro colato tutto ciò che dice. Se filtriamo i suoi contenuti con razionalità e spirito critico possiamo trovare degli ottimi spunti e consigli. Dobbiamo essere in grado di cogliere il sottotesto, il retropensiero delle parole di Tate e saper scartare quelle che noi reputiamo essere delle cagate, tipo quando dice che la depressione non esiste.
Discostiamoci dal pensiero emotivamente condizionato delle masse e avviciniamoci alla razionalità. Un uomo razionale governa sé stesso. Un uomo emotivo è governato dalle sue pulsioni.
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lo conosco. Praticamente è un falso lottatore, gli preparano gli incontri.
Gli obesi di reddit pensano che stia vincendo delle competizioni, invece non ha mai vinto niente. La gente obesa lo adora, ma è come quando la gente obesa adorava il wrestling.
QUesto tizio praticamente chiede di essere pagato per ripetere le nozioni della manosphera, che potresti ricevere gratis. Tu praticamente lo paghi, lui ti dice di fare attività fisica e di metterti in forma… C’era bisogno di pagare qualcuno per farsi dire di fare attività fisica?
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Andrew Tate sarebbe un falso lottatore ?
Quali sono le fonti che dimostrerebbero ciò ?
Puoi citarmele ?
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non ho fonti, ho guardato un video e mi sembrava falso.
guarda questo video per esempio, è evidente che è falso.
questo invece è un incontro vero:
Nota la differenza, cioè è palese.
Probabilmente questo tate è una sorta di wrestler che fa “performances atletiche”, sicuramente un “atleta”, ma è palese che è falso.
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