Un esempio del perché MGTOW può essere un’ottima soluzione…

…per molti uomini, anche se ovviamente non per tutti gli uomini.

E se proprio vogliamo semplificare al massimo, anche rozzamente ma molto efficacemente: perché lo stile di vita MGTOW può essere un’ottima soluzione per molti uomini? Ma per la ragione più importante del mondo: è semplice e comodo. Ricordate: semplicità e comodità regnano sovrane, niente può prescindere da semplicità e comodità.

Non siete d’accordo con l’ultima affermazione?

E io vi dimostro che è vera, con un buon esempio.

Ma prima faccio una premessa, ovvero attenzione: tutto questo discorso vuole essere solo un piccolissimo esempio, non certo l’unica ragione e neanche la principale per abbracciare la filosofia di vita MGTOW: così come gli eventi anche i comportamenti e gli stili di vita delle persone non hanno mai un’unica causa ma una pluralità di cause.

E procediamo quindi con l’esempio.

Avete presente la nostra lista di Siti Consigliati?

Ecco, quella si suppone essere la punta di diamante dei diritti maschili in lingua italiana (e non solo), ed in effetti la è: magari potrebbero esserci uno o due siti ancora migliori che abbiamo tralasciato in quanto non si conoscono, ma più o meno quell’elenco rappresenta quanto di più avanzato in campo diritti maschili esista nella rete in lingua italiana.

E state un po’ a vedere…

24 novembre, alla vigilia della giornata della misandria, Keinpfusch scrive un articolo senz’altro molto critico nei confronti di femminismo e misandria…

https://keinpfusch.net/stupidita-tossica-e-autocensura/

…eppure…

Non e’ possibile scientificamente una teoria del genere , con un modello che copra l’intera societa’, usando un campione di 100/200 femminicidi. Punto.

23 novembre: Maschile Individuale dice che “l’uomo italiano non è un killer di donne”….

…eppure…

Nel 2022 i femminicidi sono stati 120 mentre se si va a vedere per confronto i morti sul lavoro:  “deceduti direttamente sul luogo di lavoro sono 665, mentre sono 819 quelli che hanno perso la vita in viaggio (dovuto alla professione, per esempio gli autotrasportatori) o andando o tornando dal luogo di impiego

In pratica entrambi hanno appena detto che TUTTE LE DONNE UCCISE DA CHIUNQUE PER QUALSIASI RAGIONE SONO “FEMMINICIDI”: ergo per loro quest’anno i “femminicidi” sono 106, il totale delle donne uccise, e non circa 40 come invece DIMOSTRANO tanto il Questore di Padova Francesco Messina quanto il sito Femminicidioitalia quanto La Fionda. In pratica hanno detto che la piccola Elena Dal Pozzo uccisa unicamente dalla madre Martina Patti poiché gelosa della nuova partner del suo ex, sarebbe “femminicidio”

https://www.unionesarda.it/en/italy/little-elena-killed-by-her-mother-jealous-of-her-ex-husband39-s-new-partner-qdcpfooq

E perché fanno queste affermazioni tanto false quanto assurde? Sono forse in malafede?

Certo che no.

Per semplicità e comodità.

Visto quanto sono importanti semplicità e comodità?

Ricordate: semplicità e comodità regnano sovrane, niente può prescindere da semplicità e comodità.

E quindi, proprio come autori nettamente antifemministi alle volte diffondono bugie femministe per ragioni di semplicità e comodità, allo stesso modo si può anche abbracciare lo stile di vita MGTOW per semplicità e comodità…quindi ribadisco: non può essere certo l’unica ragione e neanche la principale, ma “per semplicità e comodità” è già di per se una spiegazione non solo sufficiente ma OTTIMA, poiché sono cose da cui non si può prescindere…

…pensate ad esempio, nel contesto attuale, quanta semplice e comoda EFFICIENZA presenti una soluzione MGTOW implementata così: uomo che non contesta affatto il femminismo e il ginocentrismo, perlomeno non pubblicamente, ma intanto non si mette una donna in casa, non da’ alle donne alcun diritto legale su di sé, e se interrogato a proposito sta sul vago e se necessario spara fuori un bel “sono demisessuale” che fa tanto progressista, esotico e imperscrutabile: semplicità, comodità ed efficienza ai massimi livelli, senza alcun bisogno di analisi sociologiche, mobilitazioni, richieste di cambiamenti legali, durissime battaglie…

sss

6 thoughts on “Un esempio del perché MGTOW può essere un’ottima soluzione…

  1. Probabilmente il video che segue mostra una scenetta costruita a tavolino, ma non è da escludere sia vera. Ormai tanti mettono tranquillamente la propria vita sui social.

    In ogni modo, potrebbe essere utilizzato per l'”educazione all’affettività degli uomini” che le femministe vogliono introdurre manu militari nelle scuole di ogni ordine e grado.

    I ragazzi, come ripetuto più volte qui e non solo da me, devono comprendere la psicologia affettiva delle donne.

    In siti stranieri ho letto più volte che si comportano come le scimmie sugli alberi. Cercano sempre un ramo più alto, ma prima di lasciare quello che le tiene appese in quel momento si accertano che l’altro sia migliore.

    Il ragazzo del video che si incazza a fare? Ormai è persa ed è un fatto sempre più normale che una donna si comporti così.

    Si spera che sempre più uomini diventino consapevoli di ciò e agiscano conseguentemente.

    Per esempio, che senso ha accollarsi mutui trentennali quando il legame con una donna generalmente dura giusto qualche manciata di anni?

    Solo case in affitto e mobili a Tuttorisparmio. Separazione dei beni e ognuno gestisca le proprie finanze e i propri patrimoni da sé. Solo parte delle risorse in comune ed evitare assolutamente donne senza reddito. Deve essere chiaro che, prima o poi, serviranno risorse autonome. Questo se proprio non si riesce ad abbracciare il MGTOW.

    E pure le donne devono comprendere che deve essere così e devono accettarlo. Se il mondo è cambiato, è cambiato per tutti.

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    1. “E pure le donne devono comprendere che deve essere così e devono accettarlo”.

      Non hanno né voglia né interesse ad accettarlo: proprio oggi ho scritto che, per loro, provider PRIVATO e provider PUBBLICO sono perfettamente intercambiabili.

      Il futuro prossimo (forse la fase finale prima del collasso) sarà all’insegna di un sempre maggior drenaggio di tasse maschili per un sempre maggiore welfare femminile; tale fase potrebbe essere l’Eden per le femmine: passare il tempo in ginecei, con le loro chiacchiere inconcludenti, in attesa che sul loro conto venga accreditato il “reddito di donnità”.

      Spero di campare abbastanza per osservare la reazione maschile di massa: il livello soft potrebbe essere quello di una generalizzata dichiarazione di identità femminile (se giuridicamente fattibile); il livello hard, invece, sarebbe quello di gran lunga più sanguinoso e divertente.

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  2. Ho dubbi che questa situazione possa protrarsi per molte generazioni.

    Ci troviamo nella stessa situazione in cui si è trovato l’impero romano, ma moltiplicato all’ennesima potenza (non riguarda solo le donne patrizie):

    >>>In epoca imperiale, con la diminuzione della pressione morale, vi fu ungrande salto di qualità della vita per la donna, specie se era di classe socialeagiata. Infatti, le donne appartenenti a ricche famiglie cominciarono aoccuparsi sempre meno delle mansioni domestiche e dell’educazione deifigli (ora seguiti da precettori e schiavi), e sempre più a banchetti e feste. Ladonna romana in età imperiale cominciò anche a rifiutare l’idea didiventare madre, sia per non veder il proprio corpo “sformarsi” per lagravidanza, ma soprattutto per il rischio di morire, poiché il tasso dimortalità per il parto era all’epoca molto elevato. Augusto alla fine del Isecolo, per far fronte alla diminuzione delle nascite romane rispetto aquelle straniere, dovette incentivare nozze e natalità promettendo alledonne sposate la liberazione dalla tutela alla morte del padre, purché vifossero almeno tre gravidanze. Invece, per le donne tra i 18 e i 50 anni cherisultavano ancora nubili non c’era la possibilità di ricevere alcuna eredità.<<

    https://www.capitolivm.it/societa-romana/la-vita-delle-donne-romane/

    Anche gli uomini preferivano banchetti e feste, così alla fine l’impero romano crollò sostituito dalle popolazioni barbariche.

    Credo che faremo la stessa fine, forse qualsiasi civiltà ha un inizio e una fine.

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