Sir Patrick Sanders è questo tizio qui che appena sette mesi fa era tutto focalizzato in una discussione sulla supposto necessità di ridefinire i nomi dei gradi militari per renderli “più inclusivi nei confronti delle donne”:
La suddetta discussione è parte del piano per aumentare la proporzione di femmine, a scapito degli uomini, nelle forze armate britanniche, dall’attuale 11% al 30% entro il 2030:
https://www.bbc.com/news/uk-59499247
Un’altra importante caratteristica di detto piano è che si sta rivedendo il sistema di denunce per molestie sessuali all’interno delle forze armate, visto che già con l’11% di femmine di tali denunce ce ne sono un sacco e parecchie femmine si lamentano non poco:
https://www.bbc.com/news/uk-49259115
Dunque veniamo all’oggi: oggi Sir Patrick Sanders ci informa che l’intera società britannica dovrebbe cambiare e prepararsi maggiormente ad una eventuale guerra. Femmine incluse, si presuppone:
https://www.bbc.com/news/uk-68086188
Ma…
…essì, c’è un “ma”, e pure bello grosso…
Come è possibile che le femmine britanniche, per loro natura pacifiche, tenere, coccolose ed assolutamente non in grado di reggere lo stress ed operare sotto pressione, possano combattere?
Ragazzi, suvvia non scherziamo: le femmine britanniche non sono neanche adatte, quando criminali, a sopportare la prigione, figuriamoci ad andare in guerra! Concetto assai ben espresso dal manuale giudiziario ufficiale in UK,”Equality Treatment Bench Book” – che trovate qui – notare che è stato pubblicato il 7 ottobre 2022, non 1922, ed all’icona arancione di download c’è già disponibile la revisione di aprile 2023, 2023 non 1923: https://www.judiciary.uk/about-the-judiciary/diversity/equal-treatment-bench-book/
Il carcere è solo per gli uomini, giammai per le femmine: il manuale giudiziario specifica assai bene che le femmine – DIVERSAMENTE DAGLI UOMINI – non andrebbero messe in prigione e che persino quando il carcere per la femmina criminale è “assolutamente necessario” in ogni caso ci dovrebbe essere “una forte mitigazione della pena”:
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TIMI 
Vogliono introdurre l’apartheid di genere e definirlo crimine contro l’umanità
https://www.iodonna.it/attualita/costume-e-societa/2024/01/26/la-premio-nobel-narges-mohammadi-nazioni-unite-apartheid-di-genere-diventi-crimine-contro-lumanita/
Quando dicono genere, intendono questa parola solo come sinonimo di donna.
Nei paesi occidentali c’è l’apartheid degli uomini, ma questo non viene per nulla percepito.
Mentre i fatti criminali che hanno come vittime le donne devono essere attribuiti a tutti gli uomini e non solo ai criminali che li hanno compiuti, i fatti criminali realizzati dalle donne vengono tendenzialmente tenuti nascosti o giustificati da cause che rientrano in patologie mentali (anche imbrogliando sulle perizie), con corollario di “le donne non son fatte per il carcere”.
Un uomo per un bacio perde il lavoro e rischia il carcere https://ilmanifesto.it/spagna-rubiales-verso-il-processo , mentre una donna se la può cavare con “Quando bacio qualcuno è un modo per ringraziare, e l’altro giorno l’ho fatto con una ragazza. Se potessi bacerei tutti. Il mio è anche un messaggio di amore universale e di fiducia. E non credo proprio che chi ha ricevuto un mio bacio si sia sentito violato, molestato”. https://www.libero.it/magazine/news/emma-marrone-bacia-un-fan-non-e-una-molestia-109492
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Interessante.
Quindi le scuole e università per sole femmine (diffusissime in UK), le palestre per sole donne e gli scompartimenti dei treni per sole donne diventerebbero “crimini contro l’umanità”?
E i bagni divisi per sesso?
Sarà meglio che le bigottone musulmane se ne stiano zitte perché sono certo che se venisse applicato con forza e coerenza ciò che dicono di volere allora sarebbero ALMENO ALTRETTANTO incavolate!
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“… i fatti criminali realizzati dalle donne vengono tendenzialmente tenuti nascosti o giustificati da cause che rientrano in patologie mentali (anche imbrogliando sulle perizie), con corollario di “le donne non son fatte per il carcere”.
MGTOW forever. E di massa.
Parassitare la società occidentale; prendere il più possibile, dando il meno possibile (in tasse, in servizi di volontariato civile o militare ecc.). E, alla prima occasione, identificarsi tutti come donna.
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Innanzitutto c’è un fatto che va sempre evidenziato con forza; e cioè che queste merdate hanno avuto ed hanno regolarmente origine nei paesi anglosassoni.
Poi, riguardo alla questione delle molestie (vere e soprattutto presunte) la soluzione c’è, ed è la seguente: creare degli eserciti esclusivamente femminili, addestrati da femmine e finanziati da femmine.
Facile no?
In merito riporto questo commento, che Rino Della Vecchia scrisse su uomini beta, circa dodici anni fa.
https://www.questionemaschile.org/forum/index.php/topic,13785.msg184881.html#msg184881
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Se alle femmine interessasse il servizio militare avrebbero chiesto (e quindi ottenuto) la costituzione di due diverse sezioni dell’esercito, perfettamente separate dalla base al vertice. Ipotesi però mai ventilata in nessun paese dell’Occidente. Come mai?
Hanno preteso di entrare negli eserciti esistenti imponendo la promiscuità per ragioni che hanno a che vedere direttamente con il loro potere sugli uomini (sessuale ed etico/legale), in questo caso per procedere anche là all’erosione dell’autonomia maschile con la demolizione della loro separazione psicoemotiva.
Lo scopo – esplicitato nella letteratura femminista ma non ancora annunciato alle grandi masse, per evidenti ragioni – consiste nella distruzione dei c.d. “ambiti riservati maschili”, quei luoghi nei quali la relazione tra gli uomini è limpida e pulita, nella quale godono della libertà morale (e perciò interiore ed esteriore) in quanto liberi dalla seduzione femminile e dall’intimidazione che deriva dalla paura dei ricatti e delle denunce.
Quella promiscuità (voluta) è esattamente il terreno sul quale germinano non solo discriminazioni, molestie e stupri veri (ma, elevata la denuncia, come possono esservene di falsi?), ma soprattutto quelli inventati. Quelle offese, previste e scontate, non sono effetti collaterali, sbavature inattese, ma uno degli scopi di quella imposizione. Rappresentano infatti una fonte insostituibile (e inesauribile) di carburante per il men-pushing e costituiscono (insieme a quelli scolastici e nel mondo del lavoro) una minaccia contro la pulsione maschile al mantenimento della propria autonomia emotiva e perciò morale sul piano universale.
Servono per schiacciare l’intero genere maschile con la colpa, la vergogna e la paura.
“Discriminazioni”, “molestie” e “stupri” in ambito militare fanno parte del bottino che il femminismo raccoglie da quella promiscuità voluta precisamente con questo scopo. Una razzia praticata tanto in guerra che in pace, indifferentemente.
Quei delitti “accadranno” anche nel neo-promiscuo esercito Italiano. Basta attendere.
Perché tutto questo? Perché anche le donne sono cattive.
Certo, c’è chi la pensa diversamente.
R. B.
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In merito aggiungo che nemmeno in Oriente le femmine hanno chiesto la costituzione di due diverse sezioni dell’esercito, perfettamente separate dalla base al vertice.
La natura femminile è la stessa ovunque, in ogni tempo e in ogni luogo, femminismo o meno.
Tutto il resto è consequenziale.
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Ci sono università per sole donne? E palestre ? Bene, che ci siano anche divisioni di sole donne
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In UK, scherzi?
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_women%27s_colleges
In Europa solo in UK (che per qualche strana ragione distinguono dalla Scozia, anche se la Scozia è UK) ma guarda quante…
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