“Siamo nel futuro, dove sono le pistole laser?”

Il MiG-31 Foxhound è un intercettore entrato in servizio nel 1981, la cui produzione è cessata nel 1994.

Il B-1B Lancer è un bombardiere, entrato in servizio nel 1986, la cui produzione è cessata nel 1988.

E questa notizia quindi dovrebbe essere datata 24 marzo 1994, o al massimo 24 marzo 2004:

Ehm, no: è datata 24 marzo 2024, cioè 43 e 38 anni dopo l’entrata in servizio dei due aerei in oggetto. Quei bombardieri hanno almeno 36 anni di servizio sul groppone, e il caccia russo coinvolto come minimo è in uso da 30 anni: è roba contemporanea alla Fiat Uno. Infatti quando cessò la produzione del bombardiere americano, nel 1988, la Uno doveva ancora fare il suo restyling di mezza vita; invece quando cessò la produzione del caccia russo, nel 1994, la Uno era appena uscita di produzione ma continuava ad essere venduta in Italia come Innocenti Mille (una FIAT Uno prodotta in Brasile).

Solo io trovo un po’ bizzarro tutto ciò?

Non potevano mandarci almeno una Grande Punto e una Peugeot 207? 😀 LOL 😀

5 thoughts on ““Siamo nel futuro, dove sono le pistole laser?”

  1. Il B1B costa circa 300 milioni di euro. La vita operativa sua è proporzionale alla tecnologia usata e quindi al prezzo; quell’aereo, anche a 40 anni, non è un rottame come può essere un’auto economica di 40 anni. È anche chiaro che non è più la tecnologia di punta, e quindi che non avevano intenzioni ostili verso la Russia; altrimenti avrebbero inviato gli stealth.

    Quanto al MiG-31, è l’intercettore specifico per il B1B, quindi è logico che venga dispiegato quello.

    Like

    1. Il MiG-31 è l’intercettore specifico per il B-70 Valkyrie, che non è mai entrato in servizio, questo:

      Il MiG-31 altro non è che un MiG-25 estesamente riprogettato per ovviarne ai difetti: il MiG-25 aveva come soli pregi la velocità, la quota di tangenza e il radar proprio per poter intercettare il Valkyrie, per il resto pur essendo un caccia era poco agile come un bombardiere o un aereo di linea, aveva un consumo e raggio d’azione pessimi, e arrugginiva pure perché era quasi interamente fatto di acciaio non inossidabile.
      Il MiG-31 è molto migliorato ma ancora fatto per metà del suo peso di acciaio, che almeno è inossidabile, e come caccia è poco agile però almeno si pilota come un caccia e non come un bombardiere o aereo di linea.

      Like

    2. 300 milioni di euro è meno del prezzo di un aereo di linea, sia il Boeing 787 che l’Airbus A380 costano oltre 400 milioni ciascuno, però dubito che gli esemplari rimarranno in servizio per 40 anni nelle compagnie aeree di grande reputazione: 40 anni non sono 20 anni…

      Like

      1. Se vuoi ti dico la mia opinione sui dettagli delle tue risposte, ma sono dettagli. La mia obiezione era che aerei high-tech e auto economiche sono oggetti di qualità molto diversa che invecchiano a velocità altrettanto diverse.

        In altre parole: A me non sembra strano che quei due aerei sono ancora operativi. Invece sarebbe strano incontrare in strada due auto economiche di 40 anni fa.

        Like

        1. Lo strano non è che siano ancora operativi, ma che siano operativi in prima linea presso le maggiori potenze. Se i B-1 fossero operativi in Brasile o in Messico e i MiG-31 in Venezuela allora non ci sarebbe niente di bizzarro.
          Ti faccio un altro esempio: nel 1994 la Nord Corea aveva operativi i MiG-21, gli USA avevano una massa di F15, F16 e F18. Adesso la Nord Corea ha i MiG-29, gli USA hanno si qualche F22 ma il grosso sono sempre F15, F16 e F18: è lampante che il gap si è ridotto, anche senza bisogno di menzionare il caso della Cina: il salto da MiG-21 a MiG-29 è da era geologica, e potrebbero averli aggiornati con avionica cinese più moderna, dall’altra parte il grosos è sempre formato da versioni aggiornate del solito…

          Like

Leave a comment