Attenzione, qui non si parla di “Opzione Donna” ma di altro ancora…stiamo parlando infatti di pensioni che possono essere erogate 11 anni prima per le femmine ma soli 6 anni prima per i privilegiati. E non solo di quello…
Anzitutto: chi sono “i privilegiati”?
Beh, ma ovviamente sono gli uomini con invalidità oltre l’80%, ad esempio, come pure i ciechi di sesso maschile!
La pensione anticipata per malattia 2024 può essere riconosciuta nei casi in cui la malattia determini invalidità o inabilità a lavoro. Stando a quanto previsto dalle norme in vigore, possono andare in pensione anticipata per malattia 2024:
- gli uomini con 61 anni di età e almeno 20 anni di contributi e le donne con 56 anni di età e almeno 20 anni di contributi a condizione di avere una invalidità civile riconosciuta non inferiore all’80%;
- invalidi civili non vedenti, per cui i requisiti per andare in pensione anticipata sono di 56 anni di età per gli uomini e di 51 anni per le donne e con 20 anni di contributi per tutti;
- invalidi per malattia cronica, patologia che non prevede guarigione o miglioramenti e che rimane stabile nel tempo o tende a peggiorare;
- per malattia grave tale da causare inabilità a lavoro e in tal caso si può andare in pensione anticipata a condizione di aver maturato almeno 5 anni di contributi di cui almeno 3 versati nell’ultimo quinquennio.
In pratica rispetto ai canonici 67 anni di età gli uomini, se invalidi almeno all’80%, possono andare in pensione con 6 anni di anticipo, le femmine con ben 11 anni di anticipo.
E, come potete vedere, al secondo punto abbiamo l’ulteriore discriminazione che riguarda specificamente i non vedenti: femmine cieche in pensione a 51 anni, uomini ciechi in pensione solo a partire dai 56 anni!
FONTI:
https://www.investireoggi.it/fisco/pensione-11-anni-prima-come-andarci
Chiudo con un piccolo messaggio per tutti coloro ai quali questa discriminazione perfettamente immotivata non facesse orrore: non vi fa orrore perché VOI fate orrore, e pertanto vi auguro un bel cancro o una qualsiasi altra patologia che consenta di liberare velocemente il mondo da voi immondizie!
TIMI 
Guarda, ci sono cose che è difficile pure commentare.
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Questo fatto non lo sapevo. Se un uomo invalido vale meno di una femmina invalida concordo che è difficile commentare, dallo schifo. Cad.
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Da’ anche da pensare che all’INPS nessuno si vergogni ad averlo scritto sul sito.
L’unico modo di trattare con questa gente è autocertificarsi donna appena sarà possibile e se fanno tanto di dire “ma…” denunciarli immediatamente e senza pietà. Tanto sono bestie, e solo così puoi trattarle.
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