Ancora sul test psicoattitudinale ai magistrati.

Visto che questo articolo ha avuto un ottimo riscontro di lettori…

…vi porto un altro esempio:

2 aprile 2024, Italia 1 – Le Iene

Stalking

Denunce corredate da prove, foto, sms, filmati, registrazioni audio, scritte offensive, croci sul muro di casa, danneggiamenti, minacce nella segreteria telefonica e proiettili lasciati nella cassetta della posta.

VENTI, TRENTA DENUNCE, NON SO QUANTE NE HO FATTE

– IL PM HA CHIESTO L’ARCHIVIAZIONE

– NESSUN INTERVENTO

La motivazione?

– ADDIRITTURA MI HANNO DETTO “UOMO CONTRO UOMO E’ UN PO’ PIU’ DIFFICILE”

https://www.iene.mediaset.it/video/prima-amante-di-lei-poi-stalker-di-lui_1323503.shtml

Viene da chiedersi da quale ambiente familiare provenga quello che asserisce che “uomo contro uomo è un po’ più difficile [che uno si senta minacciato e in ansia, ndr]”: forse una nobile e antica famiglia borbonica ancora avvezza ai duelli all’ultimo sangue? Forse da una orgogliosa stirpe di Samurai? Oppure altro ancora?

Nell’ambito poi di un test psicoattitudinale veramente valido sarebbe anche interessante fare un esperimento: una specie di candid camera per vedere, nel caso in cui le minacce fossero rivolte a lui da parte di un altro uomo, come reagirebbe. Sguainerebbe la spada dei suoi bellicosi avi per lavare l’onta o si dimenticherebbe improvvisamente della tradizione guerriera andando a piangere dai magistrati come una donnetta???

E’ solo un altro esempio e se ne possono fare a iosa, se ne volete tanti altri sulla pagina Facebook de La Fionda ce ne sono a bizzeffe:

https://www.facebook.com/lafionda2020

7 thoughts on “Ancora sul test psicoattitudinale ai magistrati.

  1. i test attitudinali ai magistrati sono sacrosanti. la magistratura è un ordine professionale , non un potere, quindi sostenere che anche i politici dovrebbero farli è una sciocchezza, Ciò inficerebbe la democrazia

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    1. A me fa sempre ridere il fatto che quello femminile sia descritto come “il vero sesso forte”…
      E’ una delle prime merdate mediatiche a cui feci caso nei primi tempi in cui iniziai ad interessarmi di queste tematiche, di cui in precedenza mi fregava meno di zero.
      Tra l’altro se queste delicatine dovessero lavorare in ambienti come quello in cui lavoro io, ormai da 32 anni, gli verrebbe qualche infarto.
      Sarebbe fantastico vederle in superstrada d’estate, oppure in galleria, al limite in cantiere quando qualcuno comincia a tirar giù una caterva di madonne…

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